07 maggio 2007

Operazione "C.ROM.iAE", graffiti a Roma ma legali

L'operazione "C.ROM.iAE" è voluta dal Comune di Roma, che ha messo a disposizione da ieri alcuni muri "ufficiali" che possono essere "imbrattati" con il consenso delle pubbliche autorità. L'iniziativa fa perdere un pò quel senso di illegalità che rende questi eventi speciali, ma si allinea con la tendenza attuale di inquadrare, questa espressione d'arte (street art, aerosol art, graffitismo, stencil), in circuiti più canonici e legali. Esempi simili (anche se non del comune) sono la ristrutturazione di metro o mura dedicate. Non è comunque del tutto sbagliato il ragionamento comunale che restaura o abbellisce luoghi altrimenti deprimenti (oltreché depressi). E poi è sintomo di una volontà di dialogo e di offerta di spazi (e quindi di riconoscimento) di forme d'arte non convenzionali e di bisogno di espressione giovanile che in Italia non sono mai state veramente considerate.

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