13 giugno 2009

L'inaspettato


Murales per le vie di Santa Marinella.

Il mancato successo a Manhattan mi aveva lasciato un'acuta consapevolezza della mia mortalità. Prima di allora la mia vita si stendeva davanti a me come una pianura illimitata e non mi rendevo conto che potesse avere una fine. Pensavo che le possibilità di recuperare fossero innumerevoli. Se il percorso di carriera che avevo scelto si fosse rivelato senza sbocco, non avevo che da abbandonarlo e tentare un altro! Pensavo raramente al futuro, e anche quando lo facevo non erano dieci o vent'anni, ma sempre e solo "il futuro". Ora, per la prima volta nella mia vita, avevo la sensazione che il tempo si stesse esaurendo. Non avevo affatto un numero infinito di opportunità, anzi probabilmente ne avevo già consumate la maggior parte.
Toby Young, Un alieno a Vanity Fair