14 novembre 2006

Pochoir

è la traduzione di stencil in francese e siamo ancora nella fase dalla street to gallery.
Alberto mi ha scritto che quando era a Firenze nei primi anni '80 "si innescò sui muri uno strano meccanismo. Tutto cominciò con un stencil di un cherubino, sai quegli angeli che suonano, beh una cosa anche un po' banale ma che era ovunque. In breve tempo comparve dietro ogni disegno un pesce che lo mangiava e dopo un po' un sub che cacciava il pesce e ancora una rete nella quale rimaneva impigliato il sub". Non ne sapevo nulla ma mi ha fatto venire in mente la canzone di Branduardi Alla Fiera dell'Est. Un user generated racconto a stencil, ogni writer aggiungeva del suo. Continuando un complesso articolo dell' International Herald Tribune sulle origini del pochoir parigino, del declino dell'arte di strada e del suo improvviso riemergere attuale. Molti i link e brevi note sui pionieri della Street Art, riconosciuti maestri del campo. Anche una donna tra di loro, cosa rara in assoluto. Merci Alberto.
Related: è appena uscito un libro di Daniel Pennac su Nemo; uno di Miss. Tic Le parisienne; due di Tristan Manco Stencil Graffiti e Street Logos e anche se non di ora Un panorama de l'art urbain de 1975 à nos jours. Infine un link molto interessante per saperne di più: arte in strada di Lodovico Minelli.

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