01 luglio 2006

Maxxi

Al Maxxi di Roma è stata allestita una piccola mostra relativa al vincitore del concorso internazionale per il Centre Pompidou-Metz la cui apertura è prevista per il 2008. Presenti i plastici, i modelli, le fotografie, il materiale multimediale dei finalisti e naturalmente del vincitore. Vince il progetto di shingeru Ban, Jean de Gastines, Philip Gumuchdjian, a cui la giuria ha assegnato un colore (arancio) e un nome (Mirò) per mantenere l'anonimato in fase di selezione.
Elemento caratterizzante: la copertura con struttura reticolare in legno e metallo con membrana in fibra di vetro e la vicinanza alla natura. Edificio aperto e quindi soggetto ai mutamenti climatici e flessibile alle diverse esigenze espositive. La natura ha comunque dominato l'idea di tutti i progetti presentati.
Sempre al Maxxi Rosemarie Trockel con Menopause, metafora della vita che cambia e matura. Viaggio attraverso le opere di una vita, alcune (secondo nucleo della mostra) davvero inquietanti.

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